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I rubinetti di casa possono essere degli ottimi alleati nella battaglia contro lo spreco d’acqua. È però necessario conoscere i giusti strumenti da utilizzare. Oltre a prestare attenzione alla corretta manutenzione della propria rubinetteria, tra bagno e cucina, sarebbe il caso di scegliere degli efficaci aeratori per rubinetti, fondamentali per la regolazione del flusso d’acqua. Un modo semplice per risparmiare piccole cifre in modo costante, il che le trasforma col tempo in somme decisamente interessanti.

Cos’è un aeratore per rubinetti: come installarlo

È difficile immaginare qualcuno che, impegnato in mille faccende domestiche o diviso tra cucina, bagno e lavoro al computer, abbia la lucidità di aprire con netto controllo il rubinetto. Ci si ritrova sempre a consumare più acqua del previsto, per lavarsi le mani, risciacquare prodotti un frutto o altro ancora.

Lo stesso accade anche quando laviamo lo spazzolino, così come quando ripuliamo il lavandino dai piccoli peli della barba che non siamo riusciti a rimuovere con della carta da cucina (buttando il tutto nella spazzatura e non nel water, ndr).

La soluzione per regolare il flusso d’acqua fuoriuscita è un aeratore per rubinetti. Non c’è assolutamente bisogno di un esperto per intervenire in questo caso. La procedura rientra ampiamente nel novero degli interventi fai da te che tutti possono completare.

Questi filtri, anche chiamati riduttori di flusso, si montano sulla parte inferiore del rubinetto. In questo modo provvedono tanto alla riduzione dell’emissione di liquido, quanto alla miscelazione dello stesso con aria, il che aiuta a mantenere la pressione costante.

È facile rispondere alla domanda: come installare un aeratore per rubinetti? È possibile che la casa nella quale ci si è trasferiti ne abbia già uno o più. Sarebbe il caso di sostituirlo, dal momento che il loro cambio fa parte di una regolare manutenzione dei rubinetti.

Si dovrà soltanto girare l’aeratore esistente in senso antiorario, fino a che non si staccherà del tutto. Potrebbe essersi creato un accumulo di calcare o un po’ di ruggine, il che richiede l’uso di un paio di pinze regolabili per rimuoverlo, operando maggior pressione e ottenendo una presa migliore. Fatto ciò, non resterà altro che ripulire per bene e avvitare il nuovo aeratore in senso orario, controllandone infine la giusta tenuta ed effettuando un test.

Come risparmiare acqua in casa

Quanta acqua si risparmia

Un aeratore per rubinetti funziona come un setaccio, andando a intercettare un unico flusso d’acqua e “spezzandolo” in svariati più piccoli. Si riduce così lo spazio in cui l’acqua ha modo di fluire, andando a diminuirne il rilascio.

L’impatto che avrà sui rubinetti di cucina e bagno è sorprendente, arrivando a ridurre il flusso d’acqua fino a un consumo di 6 litri al minuto. In questo caso parliamo di prodotti standard, dal costo molto ridotto. Sul mercato però ne sono presenti alcuni a un prezzo leggermente maggiorato, che garantiscono un rilascio di appena 3 litri al minuto.

Facendo un raffronto, un rubinetto aperto al massimo consuma 8 litri d’acqua al minuto, il che vuol dire riuscire a risparmiare più del 50% d’acqua optando per i modelli più efficienti. Che dire, un piccolo accorgimento dall’enorme impatto.

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