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Il bagno è la stanza dove probabilmente sprechiamo maggiori risorse, e quindi soldi, all’interno della nostra casa. Dovremmo imparare a gestire i sanitari in maniera intelligente, ragionando e ricercando soluzioni differenti e migliori.

Invece tendiamo ad accettare lo standard, ciò che magari abbiamo visto per anni in casa dei nostri genitori. Non è sbagliato provare altro, soprattutto se ben studiato e in grado di alleggerire la bolletta.

Quanto sprechiamo in bagno

Fino a quando non ci si ritrova dinanzi alle cifre esatte, è difficile accettare l’idea d’essere uan delle cause principali delle proprie bollette così alte. Non fare nulla è spesso tanto dannoso rispetto a compiere una scelta errata.

In molti ignorano come quasi la totalità dei consumi d’acqua all’interno della propria casa deriva dall’uso che ne facciamo per la nostra igiene personale. Ciò vuol dire che la stanza più costosa è il bagno.

Generalmente la suddivisione dei consumi è tripartita. Da una parte c’è l’alimentazione, ovvero la preparazione dei cibi per sé e la famiglia. Dall’altra c’è poi la pulizia per la casa. Basti pensare ai tanti secchi colmi d’acqua che prepariamo per lavare il pavimento. Come detto, poi, in cime alla classifica c’è l’igiene personale, tra doccia, water, lavaggio di denti, faccia, bidet e altro ancora.

Il 35% del consumo d’acqua casalingo è destinato all’igiene personale, ma ciò che sorprende è che di questa percentuale il 31% è usato e generalmente sprecato per lo scarico del water.

Ciò vuol dire che chiunque desideri risparmiare, alleggerendo la propria bolletta, dovrà partire proprio dai sanitari, dal bagno e dal WC. Troppo spesso non vi prestiamo attenzione e questo deve cambiare.

L’importanza della manutenzione: come risparmiare 2000 litri d’acqua

Risparmiare con il WC

Sorprenderà scoprire che lo scarico del WC porta sulle spalle il peso del 31% del consumo giornaliero d’acqua. Per quanto assurdo possa sembrare, ciò che mandiamo nelle fogne è acqua potabile. Uno spreco inimmaginabile.

Generalmente parlando, in una casa standard la cassetta di scarico contiene qualcosa come 9-12 litri d’acqua utili per il risciacquo. Provate solo a pensare a quante volte premete quel tasto, soprattutto se non vivete da soli ma con la vostra famiglia.

Il sistema tradizionale è dannoso per l’ambiente e le vostre finanze. Parliamo di quello che vanta una cisterna fissata al muro, in alto rispetto al water. Ciò che suggeriamo è un modello di scarico moderno, caratterizzato dal doppio pulsante. In questo modo sarà possibile regolare la quantità, raggiungendo quota 6 litri. Questo però non basta.

Siamo sinceri, molto spesso possono bastare anche 3 litri. Per questo che è possibile scegliere un sistema con interruzione opzionale proprio al raggiungimento di questa soglia.

Un risparmio incredibile, che raggiunge quota 60%, con una media che si aggira quotidianamente tra il 35% e il 50%. Ricordiamo però che l’installazione di un sistema a doppio pulsante dev’essere effettuata in maniera adeguata, da parte di professionisti. Non è qualcosa che rientra nel range delle operazioni fai da te.

A ciò si aggiunge la necessità di regolare con assoluta precisione l’ottimizzazione del quantitativo d’acqua da rilasciare in base al tasto premuto. Il tutto tenendo presenti le caratteristiche del water installato.

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