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Non tutti sanno che esiste un metodo corretto per disporre i propri cibi, e bevande, in frigo. Nella maggior parte delle case italiane questo processo si svolge totalmente a caso, in maniera random. Ciò che conta è posizionare tutto al fresco, poco importa dove. Sbagliato!

Questo tipo di comportamento coincide con un enorme spreco di soldi, del quale non teniamo minimamente conto. Di seguito vi spieghiamo come posizionare tutto in maniera corretta e, di conseguenza, come ritrovarsi con più soldi nel portafogli o sul proprio conto corrente.

Diverse temperature in frigo

Nel corso degli anni sviluppiamo delle abitudini malsane, che ci spingono a sprecare del denaro senza neanche rendercene conto. Tra quelle meno discusse c’è la disposizione errata di cibi e bevande in frigo.

Questa enorme scatola presenta differenti temperature, a seconda dei ripiani e degli scompartimenti. Non tutti lo sanno, ma le cose stanno esattamente così. Riporre qualcosa in cima o alla base, non è affatto la stessa cosa.

Non basta portare la spesa a casa e svuotare le buste. È fondamentale sapere dove ogni tipologia di alimento va posizionata. Ciò per il bene del prodotto e, ovviamente della sua conservazione. Quante volte siete stati costretti a gettar via una busta d’insalata perché ormai immangiabile?

Quante volte la frutta acquistata è andata rapidamente a male e i formaggi spalmabili e gli yogurt hanno rilasciato troppi liquidi?

Ecco la risposta. Ricordiamo come la temperatura del frigorifero dovrebbe restare su una media di 4°C. Al suo interno, però, si generano delle aree di differenti temperature. L’aria fredda tende a scendere verso il basso, mentre quella calda a salire. Ciò si traduce, semplicemente, in ripiani alla base più freddi dei ripiani in cima. Fin qui tutto semplice. Quest’informazione va ovviamente sfruttata per capire dove posizionare cibi e bevande.

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Come vanno sistemati i cibi in frigo

La prima cosa cui prestare attenzione è il rischio contaminazione. Da evitare ovviamente il contatto tra cibi crudi e cotti. Posizionare correttamente i cibi vuol dire anche prevenire dannosi gocciolamenti, che potrebbero rovinare alcuni prodotti.

Per questo motivo i cassetti alla base esistono, per proteggere frutta e verdure, notoriamente più a rischio contaminazione. Servono inoltre a mantenere una temperatura più elevata rispetto al resto del frigo. Ciò perché frutta e verdura non dovrebbero raggiungere una temperatura particolarmente basse. Ciò ne danneggia aspetto, consistenza e sapore.

Vediamo nel dettaglio, con uno schema, cosa va su ogni ripiano del frigo:

  • nella parte alta vanno tutti i cibi già cotti, il che comprende anche quegli avanzi da consumare in breve tempo;
  • nella sezione centrale occorre posizionare salumi, latticini, uova e dolci a base di panna e crema;
  • nei ripiani più bassi è importante ci siano carne e pesce crudi, magari in attesa di congelamento o di un rapido consumo. Ricordiamo, infatti, come andranno a male se tenuti in frigo troppo a lungo;
  • i cassetti del frigorifero sono studiati per custodire frutta e verdura alla giusta temperatura;
  • gli spazi presenti sulla porta del frigo sono pensati per quei prodotti che necessitano soltanto di una lieve refrigerazione, come burro e bibite.

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