La bolletta del gas rappresenta una spesa particolarmente salata in molte case italiane. Esistono però degli accorgimenti per riuscire a contenere quest’uscita economica a fine mese. Riuscirci non è però semplice e immediato.
Nessuna montagna da scalare, sia chiaro, ma è necessario intervenire su quelle che sono le proprie abitudini quotidiane. Molto spesso sono proprio i comportamenti che reputiamo normali e innocui a causare spese eccessive, che in gran parte potremmo evitare.
Risparmiare sulla bolletta del gas
Le abitudini di consumo sono spesso alla base di bollette del gas particolarmente care. Ovvio che incida in quest’equazione anche il numero di componenti di un nucleo famigliare, ma è il modo in cui si vive la quotidianità casalinga a fare la differenza.
Generalmente si utilizza il gas per riscaldare l’abitazione durante i mesi freddi dell’anno, cucinare e generare acqua calda. Ad avere un grande impatto sulla bolletta del gas sono svariati elementi, a partire dalla zona geografica in cui si abita. Ciò è qualcosa che non possiamo modificare, o comunque un trasferimento non può dipendere dalla bolletta del gas. Si può invece intervenire sugli altri tre elementi cardine.
Parliamo dell’efficienza dell’impianto di riscaldamento, il tipo di superficie scelto per l’abitazione e le capacità di isolamento termico della stessa. Vediamo quindi quali soluzioni adottare:
analisi approfondita delle esigenze della propria abitazione: impianti datati e malfunzionanti comportano costi maggiori, così come infissi malridotti impediscono un corretto isolamento termico. Problematiche alle quali provvedere con degli esperti del settore e, in caso di acquisto imminente, queste sono delle “red flag” da annotare senza ombra di dubbio;
manutenzione obbligatoria: il fatto che caldaia e termosifoni funzionino alla perfezione non vuol dire che ciò accadrà per sempre. È necessario monitorare gli impianti con regolarità, senza eccedere ma almeno una volta al mese. Occorre tener conto dello stato d’usura, procedendo a una regolare manutenzione, così da evitare che un piccolo problema possa trasformarsi in una voragine economica;
regolare la temperatura: si crede erroneamente che una casa d’inverno debba essere bollente. Avere i riscaldamenti non vuol dire camminare nella propria abitazione a mezze maniche in pieno dicembre. Una volta compresa l’importanza della regolazione, si potrebbe optare per l’installazione di una caldaia a condensazione, che lavora meglio a basse temperature e permette di risparmiare;
l’importanza degli infissi: abbiamo già evidenziato come l’isolamento termico sia fondamentale. Per questo motivo, avendone la possibilità, si dovrebbero sostituire gli infissi malmessi. In alternativa, però, è possibile intervenire in fai da te con delle strisce adesive, rinviando i lavori di alcune stagioni;
impianto solare: al giorno d’oggi è possibile installare a prezzi contenuti degli impianti solari per ogni tipologia di abitazione. Si possono fissare anche al balcone di casa. Abbinati a una caldaia tradizionale, possono fare la differenza anche nelle regioni che non spiccano per il proprio cielo terso.
Abbattere le spese in famiglia: come risparmiare sulla bolletta della luce
Bolletta del gas a prezzo fisso
Ancora molti non riescono ad abituarsi all’idea di poter scegliere il proprio fornitore preferito per la bolletta del gas, e non solo. Si può navigare online e scovare la miglior proposta. Quella che si adatta al meglio alle proprie abitudini di consumo.
Un suggerimento molto utile per abbassare le spese a fine mese è quello di passare alle forniture a prezzo fisso, affidandosi ad esempio a un’azienda seria come NeN. Il punto di forza è di certo la trasparenza, prima ancora del prezzo.
Ciò che occorre fare è ottenere una valutazione gratuita (ovviamente, ndr), fornendo i dati dell’ultima bolletta ricevuta. Si potrà così ottenere una stima alquanto precisa del costo mensile che si andrà a pagare da lì a un anno. Terminato questo, verranno valutati i propri consumi effettivi, il che potrebbe portare anche a un abbassamento della rata.
