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Tutti abbiamo degli obiettivi, a breve termine o meno. La parte difficile non è sognare e guardare oltre l’attualità, è ovviamente quella di mettere i soldi da parte. Il costo della vita è in netto aumento e gli stipendi sono fermi al palo.

Come fare allora per riuscire ad avere dei risparmi? Ciò che conta è avere un metodo, il che vuol dire affidarsi a un processo ripetuto in maniera regolare nel corso dei mesi. Di seguito vi spieghiamo come fare.

Come mettere soldi da parte

Scoraggiarsi non serve a nulla. Con questa convinzione bene in testa, si può partire. Nessuno dice che questo viaggio sarà semplice, tutt’altro, ma lasciar vincere la paura vuol dire non provarci neanche, ovvero abbandonare tutti i propri sogni.

Il motivo per il quale si intende risparmiare dev’essere ben chiaro. Occorre capire cosa ci motiva, in pratica, così da resistere anche nelle fasi più complesse (che ci saranno, ndr). Un gioco mentale per riuscire ad avere migliori chance di restare sui giusti binari.

Avendo una certa disponibilità economica, tale da dividere il proprio stipendio in svariate sezioni, è di certo utile distinguere tra obiettivi a breve e lungo termine. Un modo per indicare anche una certa gerarchia. Qualora necessario, riuscire ad accendere un mutuo potrebbe avere la precedenza rispetto a una vacanza in Grecia in estate, in una fase di ristrettezze.

Ciò non vuol dire che gli obiettivi a breve termine siano di seconda categoria, anzi. Averne è importante, tanto per la propria quotidianità quanto per il progetto di risparmio in toto. Riuscire a spuntare queste caselle rende il tutto più reale, convincendo la propria mente che mettere soldi da parte è possibile.

Per riuscire in tutto ciò, però, è cruciale essere onesti e capire se tutti gli obiettivi prefissati siano realistici. Un po’ come quando all’Università eravamo certi di poter dare 4 esami durante la sessione di settembre. Meglio guardarsi in faccia e non raccontarsi bugie. Fissare quel sogno e poi vederlo sfumare sarebbe ben peggio rispetto a non averlo mai avuto.

Uno degli step chiave riguarda la schematizzazione delle proprie uscite. Più si è fiscali e maniacali, meglio è. Ogni spesa dev’essere catalogata, così da poter gestire al meglio i propri soldi e avere un’idea chiara e precisa delle uscite mensili. Ciò consente di fare ipotesi realistiche sui mesi a venire.

Per far ciò occorre anche separare i costi fissi da quelli variabili, ovvero l’affitto dalle cene fuori, ad esempio. Così facendo si avrà anche uno schema pratico su quelle aree dove tirare la corda è possibile nelle fasi più delicate dell’anno. Un guasto improvviso dell’auto richiede molti soldi, ad esempio, il che ci spinge tramite lo schema a intervenire su pizza, cinema e weekend fuori, ad esempio, non di certo sull’affitto, le bollette o la spesa.

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Come mettere soldi da parte con stipendio basso

Chi ha uno stipendio considerevole è di certo più fortunato di altri. La necessità di mettere soldi da parte, però, ci accomuna tutti, soprattutto chi ha delle finanze ridotte. Vivere mese dopo mese soltanto grazie alla singola busta paga in arrivo è demotivante e pericoloso.

Vuol dire infatti non poter quasi far fronte a nessuna emergenza eventuale. In questo caso schematizzare è più importante che mai, provando per quanto possibile ad attuare la regola del 50/30/20.

Si tratta delle percentuali di divisione del budget, che sia fisso o irregolare come per un freelance. Il 50% del reddito dev’essere destinato alle spese essenziali, dall’affitto alle bollette, dalla spesa ai costi medici.

Il 30% dev’essere dedicato alle spese variabili che, in caso di bisogno, possono essere annullate per un certo periodo. Ciò vuol dire sommare il tutto al 20% restante, da destinare ai risparmi o al saldo dei debiti. Nel caso in cui il 50% dello stipendio non basti però a coprire le spese fisse, o il 20% non sia abbastanza per i debiti contratti, sarà il caso di rivalutare alcune dinamiche.

L’affitto potrebbe essere fin troppo caro, il tipo di supermercato dove si opera la spesa un po’ eccessivo per le proprie finanze, o forse la lista di cibi proibitiva o poco ragionata. Si potrebbe pensare di rinunciare all’auto o al motorino, e altro ancora.

Chi invece attende tempi migliori, consapevole di star faticando per pochi soldi ma che non durerà in eterno, può approfittare del programma del budget a base zero. Ciò si traduce in uno studio al centesimo delle proprie finanze. Ogni singolo euro ha una destinazione precisa, senza riuscire a risparmiare nulla ma non essendo mai in debito.

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