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Una delle spese principali in quasi tutte le case è rappresentata dall’auto. Carburante, assicurazione, tasse e guasti rappresentano un pensiero costante per moltissimi. Ecco allora una guida semplice e pratica per riuscire a gestire al meglio il proprio veicolo, al fine di tentare di ridurre le uscite mensili che ci attanagliano.

Risparmiare sulla revisione

Iniziamo col dire che esistono delle spese non evitabili per quanto riguarda l’uso regolare di un’auto. Parliamo ad esempio dei guasti improvvisi. Di certo una buona manutenzione può consentire di prendere in tempo una determinata problematica, evitando che si trasformi in una catastrofe, coinvolgendo più sezioni del veicolo.

È ben innegabile che la semplice usura, data dal costante utilizzo in strada (spesso non in perfette condizioni, ndr) può comportare problematiche di varia natura, apparse quasi dal nulla. Detto questo, proviamo a capire in che modo intervenire su un’altra spesa fissa, la revisione.

In passato unicamente gli uffici della Motorizzazione erano autorizzati a effettuare questa procedura di controllo. Oggi le cose sono diverse ma prima di recarsi in un’autofficina, sarebbe il caso di effettuare alcuni interventi, così da non rischiare una bocciatura e dunque una doppia spesa.

Questa non è eccessiva, generalmente tra i 45 e i 65 euro, ma ripeterla più volte può rappresentare un problema. Meglio controllare per tempo lo stato delle proprie luci, degli pneumatici, e ancora dei tergicristalli e simili. Sarebbe consigliabile una generale attenzione su base regolare, ma prima di una revisione è obbligatorio per risparmiare. E non sognatevi neanche di correre il rischio e guidare nonostante la revisione scaduta o fallita. Si va incontro a multe da 159 a 639 euro.

Imparare a mettere soldi da parte per un grande obiettivo

Come risparmiare sull’auto: dal carburante all’assicurazione

Tanti i punti da affrontare, a partire dal carburante, che con gli aumenti degli ultimi anni è diventato un problema enorme. Il primo consiglio è quello di non accendere l’aria condizionata, se non davvero necessario.

Il veicolo dovrebbe inoltre essere il più leggero possibile, il che si traduce nella rimozione del portapacchi di ritorno dalle vacanze. La pigrizia in tal senso può comportare spese inutili. A incidere sui consumi è poi lo stile di guida. Da preferire un andamento gentile, senza accelerazioni improvvise o prolungate. Ciò eviterà anche costanti cambi di marcia in città.
Passiamo poi al tema riparazioni. Come detto, una corretta manutenzione, regolare, è di grande aiuto. Fa però la differenza anche la scelta del veicolo. Sarebbe il caso di leggere recensioni e affidarsi ai consigli di amici o conoscenti che hanno già acquistato quel tipo di auto. Per quanto ci piaccia un modello, sarebbe il caso di starvi alla larga se è notoriamente problematico.

Altro aspetto da considerare è poi quello del fai da te. Perché spendere soldi extra per cambiare lampadine interne all’abitacolo, fari, tergicristalli e cose simili. Il web è colmo di video istruttivi per interventi di questo genere, poco impegnativi.

Ecco altri consigli utili da prendere in considerazione:

  • Parcheggio: chi si sposta per lavoro in auto e non può fare affidamento su un’area di sosta aziendale, può organizzare gruppi con dei colleghi, dividendo una o più auto e di conseguenza le spese di sosta in strada;
  • Assicurazione: scandagliare il mercato a caccia di offerte online è sempre consigliabile. Avere dalla propria un’offerta vantaggiosa può inoltre consentire di ottenere una controproposta dalla propria agenzia assicurativa. Da considerare, inoltre, come alcune propongano oggi contratti in base ai km percorsi ogni anno. Chi guida poco potrebbe trarne grande beneficio;
  • Alternative: come risparmiare con l’auto? Non usandola così spesso. Siamo talmente abituati a entrare in quell’abitacolo da farlo anche per minime distanze. Fare la spesa a due km da casa è un’attività che può essere svolta a piedi, a meno di non dover tornare poi con 5 buste ben colme. Alternativa valida ai propri piedi è poi la bici. Considerando come oggi il mercato sia colmo di bici elettriche a buon prezzo, da poter pagare anche in comode rate, perché non optare per questa soluzione e risparmiare carburante, pedaggi, parcheggi e non solo.

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