Non è detto che si debba iniziare a risparmiare necessariamente quando si è entrati realmente nel mondo del lavoro. Nulla vieta di mettere da parte dei soldi anche quando si è ancora degli studenti.
Non è di certo qualcosa di semplice ma neanche impossibile. Di seguito spieghiamo qualche metodo per incidere in maniera positiva sulle proprie finanze, anche mentre si è all’Università.
Lavori da remoto e acquisti attenti
Per poter mettere dei soldi da parte, occorre guadagnarne, va da sé. Ovvio che si possano risparmiare anche i soldi ricevuti da genitori e parenti come forma d’aiuto o regalo, ma trovarsi un piccolo impiego è preferibile. Consente infatti d’avere entrate fisse.
Il mondo del lavoro da remoto offre in tal senso la chance di organizzare vita professionale e studio, accumulando anche una certa esperienza. In tanti vendono i propri appunti, ben curati e dettagliati, attraverso siti specializzati o confrontandosi in facoltà con altri studenti di persona.
È inoltre possibile vendere i propri testi online, divenendo un copy freelance junior. È possibile individuare vere e proprie piattaforme, italiane e straniere, che richiedono servizi del genere o, in alternativa, rispondere ad annunci di agenzie o siti d’informazione. Da non escludere, ovviamente, l’alternativa classica, quella del cameriere, ma stanchezza fisica e turni possono inficiare il proprio rendimento scolastico.
Si consiglia, inoltre, di prestare particolare attenzione agli acquisti effettuati, soprattutto quelli regolari. Sarebbe il caso di cucinare in casa, evitando di ricorrere sempre all’asporto. Certi cibi saranno anche più gustosi, ma hanno un costo eccessivo, se diventano un’abitudine regolare.
Si pensi inoltre a riparare oggetti danneggiati, come laptop e smartphone, invece di pensare subito a un nuovo acquisto. Discorso simile anche per libri di testo, mobili e vestiti. Optare per le soluzioni di seconda mano è altamente consigliato. I libri usati da altri possono costare la metà, anche se a dire il vero molti studenti ricorrono alle copie fotocopiate (illegali, ndr). I vestiti possono essere comprati al mercato, ottenuti via cugini in famiglia e soprattutto rammendati.
L’importanza del minimalismo: risparmiare avendo meno
Altri consigli utili
Informarsi è uno strumento potente nelle mani di uno studente, che dovrebbe sempre essere aggiornato su sconti e bonus previsti per la sua categoria. Potrebbero esserci delle agevolazioni sulla spesa, l’affitto o l’acquisto di beni di vario genere. Sarebbe un peccato sprecare tutto ciò.
A chi studia come fuori sede, poi, consigliamo ovviamente di condividere un appartamento, al fine di gestire al meglio le spese, optando inoltre per l’acquisto di cibi al discount. Si potrebbe arrivare anche a dimezzare la propria quota mensile dedicata al cibo. Meglio optare inoltre per prodotti da cucinare e non pronti all’uso, come risotti e simili.
In questa fase della vita, e non solo, il minimalismo è un grande alleato, imparando a dipendere meno dagli oggetti materiali, svuotando la propria stanza o casa e puntando ad altro, alle esperienze di vita. A ciò aggiungiamo la lezione più importante, ovvero la gestione di entrate e uscite. Realizzare uno schema ben preciso è fondamentale, consentendo di avere sotto controllo la propria regolarità fiscale, mese dopo mese. Soltanto così si potrà davvero capire quale quota sia possibile detrarre dalla somma totale, aggiungendola al conto risparmio.