Avere un conto corrente è di certo utile e consente di usufruire di una modalità differente dal contante per la gestione dei propri fondi. Approdare però in questo mondo in maniera cieca, senza una vera e propria consapevolezza, può essere un rischio.
Ci si ritrova infatti a perdere il contatto con le somme percepite e messe a deposito. Sono svariati gli errori da non compiere ed ecco di cosa si tratta nello specifico. Di seguito una mini guida per essere sempre consapevoli della propria situazione economica, imparando a tenerla sotto controllo.
Informarsi sul proprio conto
Molto spesso ci si lascia attrarre da alcune pubblicità convincenti. In questo modo si rischia di optare per un conto corrente che non rispecchia pienamente le proprie esigenze. In quel momento, però, vengono pubblicizzati alcuni aspetti in promozione, magari, e tanto basta a fornire i propri dati e accettare le condizioni indicate.
È sempre consigliato controllare tutti gli aspetti, prima di firmare. In questo modo, infatti, sarà possibile mettere sui piatti della bilancia tutti gli elementi, senza tralasciarne alcuno. Dobbiamo conoscere i costi effettivi del conto. Sguardo rivolto soprattutto al prezzo imposto per i prelievi. In alcuni casi sono gratuiti unicamente presso gli sportelli della propria banca.
Occhi aperti, poi, per gli oneri di gestione del conto. Se l’apertura è gratuita, non è detto che annualmente non si debba versare una quota. Qualcosa di fortemente limitato per i conti con carta di debito. Tutt’altro discorso, invece, per le carte di credito, che vantano quasi sempre un costo di gestione mensile. Tutto ciò può passare inosservato, considerando come non si tratti di contati presenti sotto i propri occhi ogni giorno. In questo modo si rischia di perdere il controllo delle finanze digitali in proprio possesso.
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Altri consigli utili
Alcune banche propongono dei conti agevolati fiscalmente, spingendo però i propri utenti a fare un uso digitale dei propri fondi, evitando costanti prelievi. È il caso di Poste Italiane, ad esempio, considerando il prezzo fisso per singolo prelievo della Postepay. Sarebbe quindi il caso di informarsi ed eventualmente usare il bancomat in maniera regolare, anche per le piccole spese.
Per risparmiare si consiglia, inoltre, di affidarsi all’app home banking fornita. È possibile fare quasi tutto con pochi click, senza quindi rivolgersi allo sportello e pagare il servizio ricevuto. La regola d’oro, ad ogni modo, è quella d’essere sempre vigili e informati. Mai sottovalutare, ad esempio, le comunicazioni via mail o sms da parte della propria banca. Catalogarle mentalmente soltanto come pubblicità sarebbe un errore.
Le banche sono obbligate a fornire dettagli precisi sui cambiamenti delle proprie condizioni di contratto. Sarebbe sempre il caso di dedicare loro la propria attenzione, scoprendo le nuove direzioni prese dalla società, provando a comprenderne le conseguenze nel pratico e gli eventuali costi aumentati. Soltanto così si potrà essere certi di non ritrovarsi con amare sorprese sul conto di punto in bianco.
Ultimo consiglio: prelevare il più possibile, qualora necessario e a costo zero o ridotto, presso gli sportelli della propria banca. Nel quotidiano sarebbe il caso fissare mentalmente le postazioni più vicine casa o ufficio, per essere sempre pronti a prelievi programmati o d’urgenza, senza penali da pagare.