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Inutile girarci intorno, l’estate è la stagione dei matrimoni. Nel caso in cui si tratti del proprio, questo non è l’articolo giusto ma il tema verrà di certo trattato su questo portale. Ciò di cui vogliamo discutere invece, proponendo soluzione per risparmiare ovviamente, è l’insieme dei metodi da poter applicare per sopravvivere a questa fase.

Tutti i propri amici e parenti sembrano di colpo convinti che il vostro conto corrente abbia fondi illimitati. Ed ecco piovere dal cielo inviti come in un temporale decisamente indigesto. In questo calderone ci saranno di certo degli eventi cui teniamo particolarmente, con sposi ai quali desideriamo fare un regalo extra. Cosa fare invece con tutti gli altri? In alcuni anni siamo del tutto liberi, o quasi, ma in altri il karma pare intenzionato a punirci. Continuate a leggere per aprire la vostra mente e tutelare il vostro portafogli.

La scelta del vestito

Non è affatto semplice scegliere il giusto abito per un matrimonio. L’eleganza è importante ma soltanto un folle tenterebbe di far sfigurare gli sposi, presentandosi magari con un capo d’alta sartoria. E poi qui parliamo di come risparmiare.

Il primo consiglio è quello di non acquistare, ovviamente. Se la propria taglia non è particolarmente cambiata dall’ultimo evento elegante (se lo è di poco, via con un pizzico di dieta, ndr), perché non optare per un completo o un abito già presente in armadio.

Ciò vale ovviamente per uomini e donne, anche se queste ultime tendono a preoccuparsi maggiormente. In questo caso occorre tener conto degli invitati. Se per l’ultimo matrimonio si era circondati da parenti e in questo caso ci saranno unicamente amici, che nulla o quasi hanno a che fare con l’altra cerimonia, che ogni preoccupazione vada al diavolo. Rindossare è concesso e anzi consigliare.

Quando ciò non è possibile, per taglia, armadio vacante o più matrimoni nello stesso periodo, è interessante andare a caccia di veri outlet. Importante che lo siano di fatto e non soltanto nel nome, proponendo magari capi da 700 euro, scontati a 500.

In alternativa si consiglia di affidarsi senza timore a negozi second hand con ottime recensioni nella propria area. Non parliamo di mercatini e simili, ovviamente, ma di esperti del riutilizzo, che acquistano da privati e, se è il caso, rimettono a nuovo un capo con piccoli interventi di sartoria.

L’ultimo consiglio è quello di affidarsi al web che, in assenza di tanti intermediari, consente di ottenere maggiori sconti e visionare anche abiti di annate precedenti a basso costo. In questi siti come Asos e Zalando sono ottimi, consentendo di impostare i propri filtri preferiti per scegliere in semplicità.

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Come si calcola la busta

Il punto dolente è ovviamente la busta. All’interno ci sono soldi ma soprattutto nome e cognome. Non esiste regalo anonimo ai matrimoni. Non va di moda il “Secret Santa”. Per questo motivo il ragionamento è oculato e tanti sviluppano un proprio algoritmo o magari si affidano a quello tramandato di generazione in generazione.

Oggi va inoltre sparendo, anno dopo anno, la busta fisica, preferendo l’IBAN. Il solo immaginare la comparsa di quella cifra tra le notifiche dello smartphone di sposo e sposa è terrificante. Generalmente si mira a coprire il proprio posto a tavola, più un regalo extra. Non scendendo nel dettaglio economico, che sta a ognuno, alle proprie possibilità economiche e al rapporto che si ha con gli sposi, ecco quando limitare la somma.

Si consiglia di farlo se si è già provveduto a un regalo per l’addio al celibato o al nubilato. Se lo scorso anno o pochi mesi prima la coppia ha avuto un figlio, e si è fatto un dono per l’occasione, di certo i due capiranno che la busta dovrà essere più leggera.

Sarà invece più alta la quota in caso di alloggio offerto, così come in caso di famiglia numerosa invitata. Presentarsi al ricevimento in cinque, magari con bambini piccoli che richiedono l’intervento di animatori, ha un ovvio costo e la busta dovrà tenerne conto.

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