Il costo dei biglietti del trasporto pubblico possono rappresentare una spesa esosa, nel conteggio annuale. C’è chi non può farne a meno per lavoro e chi per raggiungere il proprio istituto scolastico.
Concentrandoci su questo esempio, occorre segnalare un’opportunità di risparmio molto ghiotta, per quanto decisamente locale. Parliamo infatti di trasporti pubblico gratuiti a Roma, a partire dal settembre 2023: ecco come.
Bus e metro gratis
A partire da settembre 2023 circa 400mila studenti potranno viaggiare su bus, tram, metro e filobus gratuitamente. Nessun costo previsto, dunque, a patto che si sia minorenni e studenti, come annunciato da Valeria Baglio, capogruppo del PD.
Da sapere, per chi lo ignorasse, che nella Capitale fino ai 10 anni d’età il trasporto pubblico è gratuito. Per questo motivo l’iniziativa tiene conto dei giovanissimi dagli 11 anni d’età ai 18, ovvero la maggiore età. Non è richiesto alcun requisito particolare, se non l’aspetto anagrafico, ma soprattutto non esiste parametri di reddito che possa prevedere distinzioni.
Caldo estremo, la soluzione è lo smart working
I costi del trasporto pubblico
Restando in ambito locale, a Roma, il trasporto pubblico prevede un abbonamento annuale, proposto da Atac, dal costo di 250 euro. Questa è la soluzione più conveniente che, al netto di un esborso sostanzioso in un’unica tranche, permette di risparmiare circa 200 euro. Esiste però anche una versione mensile, dal costo maggiorato, pari a 35 euro, ovvero 420 euro in dodici mesi.
Tariffe che possono essere però abbassate notevolmente. Gli studenti che frequentano la scuola dell’obbligo, con età superiore ai 10 anni, possono ottenere un vantaggio considerevole, così come gli universitari fino a 26 anni d’età. Il primo gruppo, però, da settembre non solo risparmierà ma, come detto, non sborserà neanche un euro.
Concentriamoci quindi sugli universitari, in grado di risparmiare in base al modello ISEE presentato. Nello specifico si pagheranno appena 130 euro all’anno per un ISEE fino a 10mila euro. Cifra che sale leggermente fino a 140 per una cifra fino a 15mila euro. L’ultimo scaglione è quello da 150 euro ogni 12 mesi, per ISEE fino ai 20mila euro.