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Fare la spesa in maniera errata ha un peso enorme sulle proprie finanze personali. Mese dopo mese, infatti, nei corridoi dei supermercati della propria zona si tende a lasciare un bel po’ di soldi. Le motivazioni sono svariate e di seguito proviamo ad analizzarle, ma soprattutto offriamo una guida per riuscire a risparmiare, scontrino dopo scontrino, una somma utile da indirizzare altrove o da aggiungere al proprio fondo risparmio.

Perché spendiamo troppo per la spesa

I motivi per una spesa eccessivamente costosa sono principalmente tre. Al primo posto c’è l’assenza di una lista dettagliata. Recarsi in un supermercato, guardarsi intorno e riporre cibi nel carrello è una mossa altamente sconsigliata.

Si corre infatti il rischio di cadere vittima dell’attento posizionamento dei prodotti, che spingono gli utenti a girare un po’ per tutti i reparti, lasciandosi magari ammaliare da aggiunte extra. Per poter spendere meno è necessario non vedere questo processo come uno svago, bensì come un impegno da depennare in fretta dalla lista. Passeggiare tra i reparti è un rischio, questo concetto dev’essere chiaro.

Al secondo posto troviamo l’assenza di un budget. Il macro discorso continua a essere quello dell’organizzazione, dunque. Tutti dovremmo preparare a casa la propria lista della spesa, studiando attentamente i costi, al fine di creare una routine che possa garantirci un esborso fisso.

Al netto di eventuali aggiunte o modifiche, che andranno ad avere un impatto minimo nell’arco del mese, si avrà così la certezza di conoscere l’esatto peso delle varie spese effettuate sullo stipendio mensile.

Medaglia di bronzo, infine, per l’abitudine di andare a fare la spesa affamati. Si corre infatti il rischio di aggiungere prodotti perché stuzzicanti, spesso al di fuori della propria routine d’acquisto. Da un tipo di frutta allettante, presa magari in quantità tali da farla marcire, ai tanti tipi di cioccolata disseminati lungo i vari corridoi. Da yogurt particolari, ricchi di zucchero e allettanti, alle bevande, patatine e stuzzichini di vario genere che sembrano chiamarci come delle sirene. Sempre meglio fare la spesa sazi, ragionando col cervello e non con la pancia.

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Come risparmiare con la spesa

Riuscire a tener traccia delle proprie uscite mensili, con attenzione e metodo, è il primo passo per riuscire a spendere meno, in generale e non soltanto in relazione alla spesa. Per far ciò si consiglia di fissare dei budget per alcune attività ricorrenti, come ad esempio l’acquisto di prodotti al supermercato.

Un carrello è intelligente se è controllato, il che si traduce in una cifra settimanale, o mensile, da porre da parte per la spesa. Eventuali extra in questo settore andranno annotati, così da sapere esattamente che margine del proprio stipendio si sta andando a consumare.

Altro consiglio riguarda il tipo di ricette che decidiamo di preparare. La semplicità in cucina è una fedele alleata. Ciò non vuol dire tenersi alla larga del tutto da gustosi manicaretti, bensì limitarli a determinate occasioni. Ciò consentirà di acquistare prodotti utili per differenti pranzi o cene e non da consumare ogni volta in un unico pasto.

Strutturare una dieta salutare, invece, aiuta a tenersi in forma (con riferimento al benessere e non necessariamente all’essere magri, ndr) e a risparmiare. Si avrà infatti una visione chiara di ciò che si sta assumendo, relegando allo status di eccezioni prodotti golosi. Al tempo stesso si riuscirà a strutturare una lista della spesa standard, da modificare a piacere ma, al tempo stesso, conservando lo scheletro di una base alimentare corretta.

Anche tenersi alla larga da carne e insaccati aiuta sale e portafogli. Provare a ridurne il consumo avrà un rapido impatto economico e, col tempo, anche sulla propria salute. Essere abituati a mangiare carne, di vario genere, ogni giorno della settimana, non offre infatti le migliori prospettive in entrambi gli ambiti.

All’elenco di consigli aggiungiamo infine i seguenti:

  • controllare il prezzo al peso, al fine di individuare la miglior offerta. Non sempre il prezzo di vendita stampato più basso è indice di risparmio;
  • verificare la presenza di prodotti differenti sui ripiani inferiori è un modo per contrastare la tendenza dei supermercati di stipare i cibi più costosi all’altezza degli occhi;
  • pagare la spesa in contati può facilitare alcune persone nel tener traccia delle proprie spese, nel caso in cui non si abbia l’abitudine di verificare e tener traccia delle note sulle proprie app bancarie;
  • in caso di assenza di una lista ben precisa, sarebbe opportuno calcolare mentre si compra. La cifra finale ottenuta in mente potrebbe non essere precisa ma di certo si avvicinerà di molto al totale, consentendo di porsi un limite.

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